7 - LE MONETE DI CARLO III



Durante il regno di Carlos III vi furono profonde modifiche sia nelle tecniche di coniazione ma, soprattutto, nel disegno delle monete.

Carlo III di Spagna

Per sottolineare queste riforme, avvenute con la Pragmatica del maggio 1772, questa sezione sarà divisa in 2 sottosezioni: i Colonnari e le Monete con Busto, queste ultime introdotte con la Pragmatica citata.

7-1 - I COLONNARI DI CARLO III

Il 24 Maggio del 1760 arrivò ​​al porto del Callao (Lima) la nave "Nuestra Señora del Rosario", che aveva salpato da Cadice l’11 gennaio dello stesso anno, con la triste notizia della morte di Ferdinando VI a tredici anni, un mese ed un giorno di aver regnato.

Venne inoltre riferito dai documenti portati dalla nave, che in assenza di discendenti del Sovrano, il trono di Spagna passava a suo fratello Carlo, Re delle Due Sicilie.

Mentre il nuovo monarca arrivava in Spagna dalla penisola italiana, esercitò la reggenza la regina madre, Isabella Farnesi, vedova di Filippo V. Carlos III venne proclamato a Madrid l’11 settembre 1759, benché il suo arrivo in Spagna fu il 17 Ottobre, quando la famiglia reale sbarcò a Barcellona. La Regina Madre, in possesso delle sue funzioni presentò il 5 Settembre 1759 un Regio Decreto al Sovrintendente della Zecca di Lima indicandogli che a causa del cambio del di Sovrano:
"... Ho mandato (tra le altre cose) a che si fabbricassero e consegnino i nuovi punzoni con le Armi Reali ed il nome di Don Carlo Terzo per il rilascio dei titoli e delle disposizioni che si conducono nelle Corti Reali, e tribunali del Regno delle Indie, e mi aspetto che così in questa Zecca come nelle altre del Regno, si coni d’ora innanzi la nuova moneta con il nome citato, senza nessun’altra modifica."

Giacché si tratta di un semplice cambio di nome nei punzoni delle monete d'argento ("...senza nessun’altra modifica."), si cominciarono a coniare monete dallo stesso anno 1760 in cui il Regio Decreto arrivò, per cui, come già menzionato nella sezione di "I Colonnari di Ferdinando VI", nel 1760 si hanno Colonnari con il nome di Ferdinando VI e di Carlo III ...

Alcuni particolari importanti che si notano negli 8 Reali Colonnari di Carlo III sono:

Nel DRITTO:

i) La legenda del contorno viene modificata in CAROLUS III D G HISPAN ET IND REX (CARLO III PER LA GRAZIA DI DIO RE DEGLI SPAGNOLI E DEGLI INDIANI) d’accordo con il Regio Decreto del 1759;

ii) Per il 1760, le prime monete da 8 Reali di Carlo III vengono con una differenza nella parola "HISPAN" del suo titolo che sarà diviso dalla croce in cima alla corona in due modi:



iii) Durante il regno di Carlo III, i Saggiatori della Zecca di Lima furono:

JM per José Rodríguez Carassa e Manuel Iglesia Abarca (1760 al 1774)
MJ per Manuel Iglesia Abarca e Juan Martinez de Roxas (1773 al 1780)
MI per Manuel Iglesia Abarca e Ignacio Zenón Galvez (1780 al 1787)
IJ per Ignacio Zenón Galvez e Juan Martinez de Roxas (1787 al 1788)

Però i Colonnari di Carlo III uscirono solo con una marca dei Saggiatori (JM per José Rodríguez Carassa e Manuel Iglesia Abarca) visto che gli altri saggiarono già le Monete con Busto.



Nel ROVESCIO:

i) Il monogramma della Zecca, come nei Colonnari di Ferdinando VI, viene con 1 o 2 punti sulla "i" ma ora più regolarmente, ossia le due varianti si trovano quasi in ogni anno;



ii) Dal 1769, forse a causa del fatto che già dall'anno precedente si cominciò a organizzare la Pragmatica ufficializzata poi nel 1772 che cambierà i Colonnari a Monete con Busto, la corona sulla colonna di sinistra per il lettore cambia da corona reale a CORONA IMPERIALE.

Seppur vero che non esiste alcuna documentazione a sostegno di questa tesi, si inferisce che la modifica si dovette ad una riorganizzazione del concetto delle colonie d'oltremare che, essendo di per sé un Viceregno, formavano quindi parte dell'Impero Spagnolo e questo perché un Impero, per definizione, è la somma di diversi Regni. La CORONA IMPERIALE venne collocata sulla colonna di sinistra per indicare che le Indie (ad Ovest della Penisola Spagnola) facevano parte dell'Impero.



Nelle monete da 8, 4 e 2 Reali, la parola "ULTRA" del motto "PLUS ULTRA", divisa tra i due panni che cingono le colonne, mantiene la prima abbreviazione o, meglio, la riduzione che abbiamo visto nei Reali di Ferdinando VI sempre per essere leggibili:


Di seguito una rassegna degli esemplari da 8 Reali fino al 1772.


FOTO
VALORE
ANNO
Saggiatori
Punti Monogrammi Zecca
NOTE
8 Reali
1760
JM
2 Punti
H + ISPAN

Corone REALI sopra entrambe le Colonne d'Ercole
8 Reali
1760
JM
2 Punti
HI + SPAN
Corone REALI sopra entrambe le Colonne d'Ercole
8 Reali
1761
JM
1 Punto
Corone REALI sopra entrambe le Colonne d'Ercole
8 Reali
1761
JM
2 Punti
Corone REALI sopra entrambe le Colonne d'Ercole
8 Reali
1762
JM
1 Punto
Corone REALI sopra entrambe le Colonne d'Ercole
8 Reali
1762
JM
2 Punti
Corone REALI sopra entrambe le Colonne d'Ercole
8 Reali
1763/2
JM
2 Punti
Corone REALI sopra entrambe le Colonne d'Ercole
8 Reali
1763
JM
1 Punto
Non trovo la foto

Corone REALI sopra entrambe le Colonne d'Ercole
8 Reali
1763
JM
2 Punti
Corone REALI sopra entrambe le Colonne d'Ercole
8 Reali
1764
JM
1 Punto
Corone REALI sopra entrambe le Colonne d'Ercole
8 Reali
1764
JM
2 Punti
Corone REALI sopra entrambe le Colonne d'Ercole
8 Reali
1765
JM
1 Punto
Corone REALI sopra entrambe le Colonne d'Ercole
8 Reali
1765
JM
2 Punti
Corone REALI sopra entrambe le Colonne d'Ercole
8 Reali
1766
JM
1 Punto
Corone REALI sopra entrambe le Colonne d'Ercole
8 Reali
1766
JM
2 Punti
Corone REALI sopra entrambe le Colonne d'Ercole
8 Reali
1767
JM
1 Punto
Corone REALI sopra entrambe le Colonne d'Ercole
8 Reali
1768
JM
Senza Punti
Corone REALI sopra entrambe le Colonne d'Ercole
8 Reali
1768
JM
1 Punto
Corone REALI sopra entrambe le Colonne d'Ercole

8 Reali
1769
JM
1 Punto
Corone REALI sopra entrambe le Colonne d'Ercole
8 Reali
1769
JM
2 Punti
Corone REALI sopra entrambe le Colonne d'Ercole
8 Reali
1769
JM
1 Punto
Corona IMPERIALE sopra la Colonna d'Ercole di Sinistra e Corona REALE sopra la Colonna d'Ercole di Destra
8 Reali
1770
JM
Senza Punti
Corona IMPERIALE sopra la Colonna d'Ercole di Sinistra e Corona REALE sopra la Colonna d'Ercole di Destra
8 Reali
1770
JM
1 Punto
Corona IMPERIALE sopra la Colonna d'Ercole di Sinistra e Corona REALE sopra la Colonna d'Ercole di Destra
8 Reali
1770
JM
2 Punti
Corona IMPERIALE sopra la Colonna d'Ercole di Sinistra e Corona REALE sopra la Colonna d'Ercole di Destra
8 Reali
1771
JM
Senza Punti
Corona IMPERIALE sopra la Colonna d'Ercole di Sinistra e Corona REALE sopra la Colonna d'Ercole di Destra
8 Reali
1771
JM
1 Punto
Corona IMPERIALE sopra la Colonna d'Ercole di Sinistra e Corona REALE sopra la Colonna d'Ercole di Destra
8 Reali
1771
JM
1 Punto
Corona IMPERIALE sopra la Colonna d'Ercole di Sinistra e Corona REALE sopra la Colonna d'Ercole di Destra

ERRORE DE CONIO: HIAPSN invece che HISPAN
8 Reali
1772
JM
1 Punto
Corona IMPERIALE sopra la Colonna d'Ercole di Sinistra e Corona REALE sopra la Colonna d'Ercole di Destra
8 Reali
1772
JM
2 Punti
Corona IMPERIALE sopra la Colonna d'Ercole di Sinistra e Corona REALE sopra la Colonna d'Ercole di Destra

* Apparentemente si conosce un solo specimen legittimo con queste caracteristiche: lo specimen rappresentato potrebbe essere un falso

Le monete da 4 Reali seguono lo stesso schema degli 8 Reali della stessa epoca, seppur con meno varianti rispetto al punto sul "i" dl Monogramma della Zecca.

In queste monete la differenziazione tra le corone poste sopra le Colonne di Ercole comincia nel 1770.

FOTO
VALORE
ANNO
Saggiatori
Punti Monogrammi Zecca
NOTE
4 Reali
1760
JM
?
Corone REALI sopra entrambe le Colonne d'Ercole
4 Reali
1761
JM
2 Punti
Corone REALI sopra entrambe le Colonne d'Ercole

4 Reali
1762
JM
1 Punto
Corone REALI sopra entrambe le Colonne d'Ercole
4 Reali
1763
JM
1 Punto
Corone REALI sopra entrambe le Colonne d'Ercole
4 Reali
1764
JM
1 Punto
Corone REALI sopra entrambe le Colonne d'Ercole
4 Reali
1765
JM
1 Punto
Corone REALI sopra entrambe le Colonne d'Ercole
4 Reali
1766
JM
1 Punto
Corone REALI sopra entrambe le Colonne d'Ercole
4 Reali
1767
JM
1 Punto
Corone REALI sopra entrambe le Colonne d'Ercole
4 Reali
1768
JM
1 Punto
Corone REALI sopra entrambe le Colonne d'Ercole
4 Reali
1769
JM
1 Punto
Corone REALI sopra entrambe le Colonne d'Ercole
4 Reali
1770
JM
1 Punto
Corona IMPERIALE sopra la Colonna d'Ercole di Sinistra e Corona REALE sopra la Colonna d'Ercole di Destra
4 Reali
1771
JM
1 Punto
Corona IMPERIALE sopra la Colonna d'Ercole di Sinistra e Corona REALE sopra la Colonna d'Ercole di Destra
4 Reali
1772
JM
1 Punto
Corona IMPERIALE sopra la Colonna d'Ercole di Sinistra e Corona REALE sopra la Colonna d'Ercole di Destra

Le monete da 2 Reali (sempre parlando dei Colonnari di Carlo III) continuarono ad essere coniate nella Zecca di Lima senza particolari differenze rispetto alle precedenti di Ferdinando VI per cui:

Nel DRITTO:

i) Lo Scudo di Spagna con la Corona Reale al di sopra mantiene la sua dimensione e viene spostato verso l'alto determinando così un arco di circa 300 gradi disponibile per la legenda del contorno;

ii) La legenda del contorno si riduce a CAR III D G HISP ET IND R;

iii) Le iniziali dei Saggiatori sul lato sinistro dello scudo sono sostituite dalla lettera "R" in segno di "Reales" (Reali) mentre il valore mantiene la sua posizione (sul lato destro dello scudo ma con una dimensione adeguata alla moneta stessa);

Nel ROVESCIO:

i) La parola “UTRAQUE” del lemma “UTRAQUE UNUM” si divide in due dando, così, una maggior simmetria al disegno visto che “UTRA” ed “UNUM” contengono 4 lettere e ciascuna occupa il centro della metà sinistra e destra rispettivamente della legenda del contorno;

ii) Il Monogramma della Zecca viene mantenuto però solo sotto la colonna di sinistra per il lettore;

iii) Le iniziali dei Saggiatori rimpiazzano il Monogramma della Zecca sotto la colonna di destra.

FOTO
VALORE
ANNO
Saggiatori
Punti Monogramma Zecca
NOTE
2 Reali
1760
JM
1 Punto
Corone REALI sopra entrambe le Colonne d'Ercole
2 Reali
1761
JM
Senza Punto
Corone REALI sopra entrambe le Colonne d'Ercole
2 Reali
1762
JM
Senza Punto
Corone REALI sopra entrambe le Colonne d'Ercole
2 Reali
1763
JM
Senza Punto
Corone REALI sopra entrambe le Colonne d'Ercole

2 Reali
1764
JM
Senza Punto
Corone REALI sopra entrambe le Colonne d'Ercole
2 Reali
1765
JM
?
Corone REALI sopra entrambe le Colonne d'Ercole
2 Reali
1766/5
JM
Senza Punto

Corone REALI sopra entrambe le Colonne d'Ercole
2 Reali
1766
JM
Senza Punto

Corone REALI sopra entrambe le Colonne d'Ercole
2 Reali
1767
JM
1 Punto
Corone REALI sopra entrambe le Colonne d'Ercole
2 Reali
1768
JM
1 Punto

Corone REALI sopra entrambe le Colonne d'Ercole
2 Reali
1769
JM
?
Non trovo la foto
2 Reali
1770
JM
1 Punto
Corona IMPERIALE sopra la Colonna d'Ercole di Sinistra e Corona REALE sopra la Colonna d'Ercole di Destra
2 Reali
1771
JM
Senza Punto
Corona IMPERIALE sopra la Colonna d'Ercole di Sinistra e Corona REALE sopra la Colonna d'Ercole di Destra
2 Reali
1772
JM
Senza Punto
Corona IMPERIALE sopra la Colonna d'Ercole di Sinistra e Corona REALE sopra la Colonna d'Ercole di Destra

Nelle monete da 1 Reale gli spazi cominciano a diventare veramente stretti, ma le caratteristiche delle monete da 2 Reali rimangono invariate a meno di un dettaglio: nel panno della colonna sinistra per il lettore la parola "PLUS" (del motto " PLUS ULTRA ") che nelle monete più grandi è scritto con la prima riduzione visto in precedenza, riceve un paio di riduzioni aggiuntive che consistono semplicemente nell'eliminare la "S "in modo che si legga solo" PLU "; Nel panno della colonna di destra per il lettore, invece, la parola "ULTRA" dello stesso motto riceve un'abbreviazione aggiuntiva:

FOTO
VALORE
ANNO
Saggiatori
Punti Monogramma Zecca
NOTE
1 Reale
1760
JM
?
Non trovo la foto
1 Reale
1761
JM
Senza Punto
Corone REALI sopra entrambe le Colonne d'Ercole
1 Reale
1762
JM
Senza Punto
Corone REALI sopra entrambe le Colonne d'Ercole
1 Reale
1763
JM
Senza Punto
Corone REALI sopra entrambe le Colonne d'Ercole
1 Reale
1764
JM
Senza Punto
Corone REALI sopra entrambe le Colonne d'Ercole
1 Reale
1765
JM
Senza Punto
Corone REALI sopra entrambe le Colonne d'Ercole
1 Reale
1766
JM
?
Non trovo la foto
1 Reale
1767
JM
Senza Punto
Corone REALI sopra entrambe le Colonne d'Ercole
1 Reale
1768
JM
Senza Punto
Corone REALI sopra entrambe le Colonne d'Ercole
1 Reale
1769
JM
1 Punto
Corone REALI sopra entrambe le Colonne d'Ercole
1 Reale
1770
JM
Senza Punto
Corona IMPERIALE sopra la Colonna d'Ercole di Sinistra e Corona REALE sopra la Colonna d'Ercole di Destra
1 Reale
1771
JM
Senza Punto
Corona IMPERIALE sopra la Colonna d'Ercole di Sinistra e Corona REALE sopra la Colonna d'Ercole di Destra
1 Reale
1772
JM
1 Punto
Corona IMPERIALE sopra la Colonna d'Ercole di Sinistra e Corona REALE sopra la Colonna d'Ercole di Destra

Infine, anche per i colonnari di Carlo III, le monete da ½ Reale sono quelle più piccole.

Gli spazi disponibili per tutto il disegno e la legenda sono minimizzati al massimo (passatemi la dicotomia) e queste monete sono vere e proprie opere d'arte in miniatura. Con 17 mm. di diametro non c'è molto per poter disegnare e scrivere in modo che occorre continuare ad usare i "trucchi" per così chiamarli per trarre il massimo vantaggio dagli spazi minuscoli.

Nel DRITTO:

i) Per mantenere la legenda del contorno completa (CAR III DG HISP ET IND R) e non doverla ridurre ulteriormente, si decise di rimuovere il valore della moneta stessa, quindi se non fosse che le denominazioni più alte differiscono in questo dettaglio, sarebbe difficile riconoscere in questo valore la il dritto dal rovescio perché per definizione il dritto è la faccia dove si trova il valore di una moneta...
In questo caso unico, su entrambi i lati dello Scudo di Spagna vi è un fiore a 5 petali.

Nel ROVESCIO:

i) Si mantiene la separazione tra “UTRA” e “QUE” così come la simmetria del disegno come nelle monete da 1 e 2 Reali;

ii) Anche qui il Monogramma della Zecca viene mantenuto però solo sotto la colonna di sinistra per il lettore;

iii) Le iniziali dei Saggiatori rimpiazzano il Monogramma della Zecca sotto la colonna di destra.

iv) Finalmente, il lemma “PLUS ULTRA” diviso tra i due panni che cingono le due Colonne d’Ercole, viene abbreviato a “PL” nel panno di sinistra per il lettore e “UL” in quello di destra.

FOTO
VALORE
ANNO
Saggiatori
Punti Monogramma Zecca
NOTE
0,5 Reale
1760
JM
?
Non trovo la foto

Corone REALI sopra entrambe le Colonne d'Ercole
0,5 Reale
1761
JM
Senza Punto
Corone REALI sopra entrambe le Colonne d'Ercole
0,5 Reale
1762
JM
?
Non trovo la foto

Corone REALI sopra entrambe le Colonne d'Ercole
0,5 Reale
1763
JM
Senza Punto
Corone REALI sopra entrambe le Colonne d'Ercole
0,5 Reale
1764/54
JM
?
Non trovo la foto

Corone REALI sopra entrambe le Colonne d'Ercole
0,5 Reale
1764
JM
Senza Punto
Corone REALI sopra entrambe le Colonne d'Ercole
0,5 Reale
1765
JM
Senza Punto
Corone REALI sopra entrambe le Colonne d'Ercole
0,5 Reale
1766
JM
?
Non trovo la foto

Corone REALI sopra entrambe le Colonne d'Ercole
0,5 Reale
1767
JM
Senza Punto
Corone REALI sopra entrambe le Colonne d'Ercole
0,5 Reale
1768
JM
1 Punto
Corone REALI sopra entrambe le Colonne d'Ercole
0,5 Reale
1769
JM
Senza Punto
Corone REALI sopra entrambe le Colonne d'Ercole
0,5 Reale
1770
JM
Senza Punto
Corona IMPERIALE sopra la Colonna d'Ercole di Sinistra e Corona REALE sopra la Colonna d'Ercole di Destra
0,5 Reale
1771
JM
Senza Punto
Corona IMPERIALE sopra la Colonna d'Ercole di Sinistra e Corona REALE sopra la Colonna d'Ercole di Destra
0,5 Reale
1772
JM
?
No trovo la foto

Corona IMPERIALE sopra la Colonna d'Ercole di Sinistra e Corona REALE sopra la Colonna d'Ercole di Destra

7-2 - LE MONETE DI BUSTO DI CARLO III

La storia dei Colonnari finisce qui perché, come già accennato, nel 1772 Carlo III ordinò di ritirare tutta la moneta circolante e sostituirla con una nuova, la cui caratteristica più importante fu l'imposizione del Busto Reale sui tre metalli (Oro, Argento e Rame), in ciò che può essere considerato il culmine della politica di centralizzazione e modernizzazione in materia monetaria.

Altrettanto importante è il fatto che non solo cambiò il disegno delle monete, bensì anche il suo contenuto d’argento fine che passò ad essere di 902.7 millesimi (10 denari e 20 grani, oggi 21,6 carati) in America e 812,5 millesimi (9 moneti e 18 grani, oggi 19,5 carati) in quelli provinciali, senza variazioni nelle dimensioni.

Di fatto, Carlos III intraprese un processo di svalutazione con scopi fiscali segreti. Il 29 maggio 1772 si attuò un processo di rinnovamento generale del numerario, con la demonetizzazione di tutta la moneta precedente e la sua sostituzione con una più perfetta, che causasse più difficoltà possibili alla contraffazione e consentisse l'uso senza doverla pesare in ogni scambio. Con l’intenzione di forzare l’accettazione del valore nominale di ogni moneta garantito dalla Corona, senza doverla sempre pesare, venne ordinata la raccolta di tutto il denaro liquido esistente entro due anni sebbene allo stesso tempo si stabiliva che in ogni città vi fosse un campione disponibile al fine di riconoscere e controllare in caso di dubbio.

Nella storia occidentale, il Settecento è anche chiamato il secolo dei lumi, a causa della nascita del movimento intellettuale noto come "Illuminismo".

In questo contesto, il Settecento è fondamentale per la comprensione del mondo moderno, giacché molti degli eventi politici, sociali, economici, culturali ed intellettuali di quegli anni hanno esteso la loro influenza fino ai giorni nostri.

In realtà, per la storia occidentale è l'ultimo secolo dell'età moderna ed il primo dell'età moderna, prendendo convenzionalmente come momento di divisione tra le due gli anni 1705 (motore a vapore), 1751 (L'Encyclopédie), 1776 (Indipendenza degli Stati Uniti) o, più comunemente, 1789 (Rivoluzione Francese).

Va ricordato che dopo il caos politico e militare vissuto nel Seicento, il Settecento, non senza conflitti, vedrà un notevole sviluppo nel campo delle arti e della scienza europea attraverso l’"Illuminismo", un movimento culturale caratterizzato dalla riaffermazione del potere della ragione umana di fronte alla fede e alla superstizione.

Le vecchie strutture sociali basate su feudalesimo e vassallaggio, saranno poste in dubbio ed alla fine crolleranno mentre, soprattutto in Inghilterra, la inizia la Rivoluzione Industriale ed il decollo dell'Europa.

Durante questo secolo la civiltà europea occidentale rafforzerà il suo dominio diffondendo la sua influenza in tutto il mondo.

Le idee dell'Illuminismo arrivano all’America ispanica attraverso la capitale dell'Impero: Madrid.

Nei settori della politica e dell'economia, le riforme promosse dal despotismo illuminista soprattutto durante il regno di Carlo III ebbero lo scopo di riaffermare il controllo effettivo del governo di Madrid sulla società coloniale e contenere o rallentare l'ascesa delle élites locali.

Inferiamo che questo impulso guidò la riforma estetica che troviamo in queste nuove Monete con Busto. I concetti dietro l'allegoria dei mappamondi, delle Colonne d'Ercole, del Re mitizzato si considerarono probabilmente già radicati e le nuove correnti di pensiero che si muovevano attraverso l'Europa fecero sì che si dessero, anche sulle monete, questi cambiamenti radicali.

La raccolta della moneta precedente (Colonnari), la coniazione con tecniche nuove e più sofisticate che rendevano più difficile la falsificazione e soprattutto dar a conoscere il volto del Re, testimonia la granitica volontà della Monarchia spagnola di affermare: "Il Re sono io e nessun altro!".

Scomparvero, così, i mappamondi, le onde sotto di loro e le Colonne vennero "scoronate", per così dire, trasferendo il tutto per lasciare spazio al busto del Re.

Questo nuovo stile persistette con Carlo IV, Giuseppe Napoleone, Ferdinando VII ed Isabella II, fino alla scomparsa dei Reali come unità monetaria con la 1° Repubblica nel 1869.

In questa Disposizione Reale del 29 maggio 1772, si ordinava la coniazione della nuova Moneta con Busto con la rappresentazione del profilo del monarca in tutti i valori monetari.

Nell’Articolo II si prevedeva che "tutta la moneta d'oro nazionale, che venga coniata, nelle reali zecche di questi regni così come in America, porti sul dritto il mio Real Busto, vestito, armato e con manto reale."
Le monete d’argento coniate nelle zecche indiane (tra cui, quindi, quelle del Viceregno del Perù), ai sensi dell'Articolo III "avranno sul dritto il mio Real Busto vestito all’eroica, con clamide e corona d’alloro", mentre che quelle coniate nelle zecche della penisola "avranno il mio Real Busto nudo con una sorta di manto reale."

Sebbene la disposizione reale è in realtà del febbraio del 1772, è chiaro che l'introduzione del nuovo prototipo di Moneta con Busto era stato previsto già due o tre anni prima.

Tale affermazione trova un supporto se analizziamo le coniazioni in argento della penisola e delle zecche d'oltremare giacché Tomás Francisco Prieto (che dal 1748 ricopriva l’incarico, dietro nomina reale, di "Incisore Generale della Persona Reale e Zecche di domini di S.M. Direttore della Reale Accademia di San Fernando", come indica la didascalia che identifica il suo ritratto disegnato dal famoso pittore della Navarra Antonio González Ruiz e serigrafato dal non meno famoso artista Manuel Salvador Carmona) modellò nel 1770 due bellissimi studi di ritratto del Busto del monarca verso destra, in cera rossa su legno, da basso a medio rilievo, splendidamente conservati nel Museo della Zecca de Madrid, entrambi incorniciati su legno (17,8 x 14 x 3,4 centimetri).

Nel busto destinato alle ZECCHE METROPOLITANE Carlo III appare in busto non laureato, con MANTELLO (CLAMIDE) E CODINO LUNGO DOPPIA ANNODATO, come stabilì due anni dopo l'Articolo III della pragmatica reale del 29 maggio 1772 quando riporta che le monete coniate nelle zecche peninsulari "porteranno il mio Real Busto nudo con una specie di mantello reale".

Studi in cera rossa su legno dell'incisore Tomás Francisco Prieto con i ritratti di Carlo III per le monete d'argento che dovevano essere coniate nelle zecche metropolitane e indiane.
(Cortesia del Museo della Zecca di Madrid)

Per quanto riguarda il modello di ritratto in cera rossa che Prieto tagliò per le ZECCHE AMERICANE - di formato e caratteristiche simili a quello descritto in precedenza delle zecche peninsulari, ugualmente conservato nel Museo della Zecca di Madrid – si ritrae Carlo III in BUSTO VERSO DESTRA CON PARRUCCA, ma LAUREATO, CON LACCIO ED INFULA (elemento anche questo molto romano) e CON IL MANTELLO REALE O CLAMIDE CHIUSO CON SPILLONE COPRENDO UN’ARMATURA NASCOSTA di cui solo si apprezzava lo spallaccio in cuoio. Questo studio in cera è quindi conforme a quanto disposto due anni più tardi nella pragmatica del 1772 indicando nell'Articolo III che per le monete d’argento coniate nelle Indie "avranno sul dritto il mio Real Busto vestito all'eroica, con clamide ed alloro ", seguendo così il modello classico – all’”eroica" delle monete della Roma Imperiale, specialmente del periodo del Vecchio Impero.

L'incisore Tomás Francisco Prieto, disegnato da Antonio González Ruiz e serigrafato da Manuel Salvador Carmona
La decisione di implementare un nuovo prototipo di conio, la nuova Moneta con Busto, in entrambe le zecche spagnole ed indiane senza dubbio deve essere anteriore alla data delle stesse disposizioni del 1771 e del 1772 sopra citate visto che nel 1770 già erano pronti gli studi di nuovi prototipi dall'incisore Tomás Francisco Prieto.

Il Museo della Zecca Reale di Madrid custodia più pezzi nella sua collezione per dimostrarlo. Il primo, il più importante, è una vetrina di coni di monete d'oro, d’argento e rame che vennero presentati a Carlo III per l'approvazione e che porta la seguente firma scritta a mano: Thomas Prieto – Madrid - 1770, in cui su di un fondo di tessuto con strisce dorate (tutto incollato su di un telaio di legno di 45x33,2x3 cm), sono presentati, su lamine circolari metalliche le diverse varianti in argento, oro e rame di tutti i valori facciali che dovevano essere usati nella moneta tanto peninsulare come indiana.

Mostra firmata dall'incisore Tomás Francisco Prieto nel 1770 con i campioni delle monete dei diversi valori per le zecche peninsulari e indiane.
(Cortesia del Museo della Casa della Menta di Madrid)

Nella parte superiore della mostra sono riprodotte le monete d'oro (probabilmente metallo dorato in questo caso) nei  valori di 8, 4, 2, 1 e ½ Scudi (Unità delle monete d’oro) con il disegno fresato del contorno; a sinistra sono esibiti i modelli in argento per le zecche della Penisola nei loro rispettivi valori di 8, 4, 2, 1 e ½ Reale ugualmente con il disegno fresato del contorno; a destra gli stessi valori in argento per le zecche indiane; nella zona inferiore i prototipi delle monete di rame nei loro valori di 8, 4, 2 e 1 maravedí che si sarebbero coniate nella Real Zecca di Segovia – che si sarebbe specializzata nella coniazione con tale metallo, sebbene in questa mostra, alla sinistra del Busto del monarca appare il Monogramma della Zecca di Madrid (una M coronata), invece degli archi dell'acquedotto proprio della Zecca di Segovia.

Finalmente, vediamo in dettaglio le caratteristiche delle Monete con Busto di Carlo III partendo, come al solito, dal "nuovo" 8 Reali.

Nel DRITTO:

i) Lo scudo di Spagna si riduce e stilizza per poter trasferire le Colonne di Ercole ai suoi due lati:



ii) La legenda del contorno viene divisa tra le due facce della moneta e qui si legge la seconda parte: HISPAN ET IND REX (RE DEGLI SPAGNOLI E DEGLI INDIANI);

iii) Il Monogramma della Zecca di Lima segue il titolo del Re e nella sua ultima ingegnosissima forma:

iv) Il valore della moneta (8 R) viene trasferito nel bordo dopo del Monogramma della Zecca:

v) Finalmente la sigla dei Saggiatori della Zecca venne ugualmente spostata al lato del valore della moneta:

Ricordiamo nuovamente che durante il regno di Carlo III, i Saggiatori della Zecca di Lima furono:

JM per José Rodríguez Carassa e Manuel Iglesia Abarca (1760 al 1774)
MJ per Manuel Iglesia Abarca e Juan Martinez de Roxas (1773 al 1780)
MI per Manuel Iglesia Abarca e Ignacio Zenón Galvez (1780 al 1787)
IJ per Ignacio Zenón Galvez e Juan Martinez de Roxas (1787 al 1788)

Il DRITTO si vede in questa maniera molto più moderno, slanciato, perde un poco la pesantezza dello stile Barocco anteriore facendo sì che l’attenzione si concentri nel Busto del Re del ROVESCIO.

Nel ROVESCIO:

i) Il lemma “UTRAQUE UNUM” si perde totalmente lasciando molto spazio per la prima parte del titolo del Re includendo il suo nome;

ii) La legenda del contorno, divisa tra le due facce della moneta, riporta nel ROVESCIO la prima parte: CAROLUS III (CARLO III) a sinistra del busto, DEI GRATIA (PER LA GRAZIA DI DIO) a destra del busto;

iii) La data de coniazione mantiene il suo posto e in questo caso, sotto al busto;

iv) Il busto del Re guardando verso destra, con parrucca, laureato, con nastro e infule e con mantello reale o clamide chiuso da una spilla coprendo una occulta armatura della quale solo si intravvede lo spallaccio protettore di cuoio, spallaccio che si trova nella parte destra del campo della moneta è l’elemento che domina il ROVESCIO e che da nuova personalità al conio monetario;

FOTO
VALORE
ANNO
Saggiatori
NOTE
8 Reali
1772
JM

8 Reali
1773
JM

8 Reali
1773
MJ
Cambio sigla dei Saggiatori
8 Reali
1774/3
MJ
Non trovo la foto
8 Reali
1774
MJ

8 Reali
1775
MJ

8 Reali
1776
MJ

8 Reali
1777
MJ

8 Reali
1778
MJ

8 Reali
1779
MJ

8 Reali
1780
MJ

8 Reali
1780
MI
Cambio sigla dei Saggiatori
8 Reali
1781
MI

8 Reali
1782
MJ
Non trovo la foto

Errore nella sigla dei Saggiatori:
É MJ
Doveva essere MI
8 Reali
1782
MI

8 Reali
1783
MI

8 Reali
1784
MI

8 Reali
1785
MI

8 Reali
1786
MI

8 Reali
1787/6
MI

8 Reali
1787
MI

8 Reali
1787
IJ
Cambio sigla dei Saggiatori
8 Reali
1788
IJ

8 Reali
1789
IJ


I “nuovi” 4 Reali, come era anteriormente, seguono lo stesso modello degli 8 Reali giacché gli spazi ancora son sufficienti:

Nel DRITTO:

i) Lo scudo di Spagna si riduce e stilizza per poter trasferire le Colonne di Ercole ai suoi due lati come negli 8 Reali; le Colonne d’Ercole saranno leggermente più basse ed i panni che le cingono quasi toccheranno la legenda del contorno;

ii) La legenda del contorno, anche por questa specie, viene divisa tra le due facce della moneta e qui si legge la seconda parte: HISPAN ET IND REX (RE DEGLI SPAGNOLI E DEGLI INDIANI);

iii) Il Monogramma della Zecca di Lima segue il titolo del Re come negli 8 Reali sopra;

iv) Il valore della moneta (4 R) è posto al contorno dopo il Monogramma della Zecca della stessa forma che si trova negli 8 Reali sopra;

v) Finalmente la sigla dei Saggiatori della Zecca viene ugualmente spostata al lato del valore della moneta;

Nel ROVESCIO:

i) Il lemma “UTRAQUE UNUM” segue le stesse sorti di quello degli 8 Reali e si perde totalmente lasciando molto spazio per la prima parte del titolo del Re includendo il suo nome;

ii) La legenda del contorno, divisa tra le due facce della moneta, riporta nel ROVESCIO la prima parte: CAROLUS III (CARLO III) a sinistra del busto, DEI GRATIA (PER LA GRAZIA DI DIO) a destra del busto;

iii) La data de coniazione mantiene il suo posto e in questo caso, sotto al busto;

iv) Il busto del Re segue il modello descritto per gli 8 reali.

FOTO
VALORE
ANNO
Saggiatori
NOTE
4 Reali
1772
JM
Non trovo la foto
4 Reali
1773
JM

4 Reali
1774
MJ
Cambio sigla dei Saggiatori
4 Reali
1775
MJ

4 Reali
1776
MJ

4 Reali
1777
MJ

4 Reali
1778
MJ

4 Reali
1779
MJ

4 Reali
1780
MJ

4 Reali
1780
MI
Cambio sigla dei Saggiatori
4 Reali
1781
MI

4 Reali
1782
MI

4 Reali
1783
MI

4 Reali
1784
MI
Non trovo la foto
4 Reali
1785
MI
Non trovo la foto
4 Reali
1786
MI
Non trovo la foto
4 Reali
1787
MI
Non trovo la foto
4 Reali
1787
IJ
Non trovo la foto

Cambio sigla dei Saggiatori
4 Reali
1788
MI
Non trovo la foto

Cambio sigla dei Saggiatori
4 Reali
1788
IJ
Cambio sigla dei Saggiatori

*Importantissima collaborazione dell'amico Manuel Meza
4 Reali
1789
IJ


Come le due specie precedenti, anche i "nuovi" 2 Reali seguono il nuovo schema stabilito, ma già gli spazi cominciano ad essere scarsi e si cominciano a vedere alcune differenze principalmente nelle proporzioni:

Nel DRITTO:

i) Lo scudo di Spagna si riduce e stilizza per poter trasferire le Colonne d’Ercole ai suoi due lati come negli 8 Reali; le Colonne d’Ercole saranno leggermente inferiori ed i panni che le cingono quasi toccano la legenda del contorno come nei 4 Reali;

ii) La legenda del contorno ugualmente viene divisa tra le due facce della moneta, e qui si legge la seconda parte: HISPAN ET IND REX (RE DEGLI SPAGNOLI E DEGLI INDIANI);

iii) Il Monogramma della Zecca di Lima segue il titolo del Re come sopra;

iv) Il valore della moneta (2 R) sempre al contorno dopo il Monogramma della Zecca;

v) Finalmente la sigla dei Saggiatori della Zecca viene ugualmente spostata al lato del valore della moneta;

Nel ROVESCIO:

i) Il lemma “UTRAQUE UNUM” è eliminato;

ii) La legenda del contorno, divisa tra le due facce della moneta, riporta nel ROVESCIO la prima parte: CAROLUS III (CARLO III) a sinistra del busto, DEI GRATIA (PER LA GRAZIA DI DIO) a destra del busto;

iii) La data de coniazione mantiene il suo posto sotto al busto;

iv) Il busto del Re segue il modello descritto sopra.

FOTO
VALORE
ANNO
Saggiatori
NOTE
2 Reali
1772
JM

2 Reali
1773
JM

2 Reali
1773
MJ
Cambio sigla dei Saggiatori
2 Reali
1774
MJ

2 Reali
1775
MJ

2 Reali
1776
MJ

2 Reali
1777
MJ

2 Reali
1778
MJ

2 Reali
1779
MJ

2 Reali
1780
MJ
Non trovo la foto
2 Reali
1780
MI
Cambio sigla dei Saggiatori
2 Reali
1781
MI

2 Reali
1782
MI

2 Reali
1783
MI

2 Reali
1784
MI

2 Reali
1785
MI

2 Reali
1786
MI

2 Reali
1787
MI

2 Reali
1787
IJ
Non trovo la foto

Cambio sigla dei Saggiatori
2 Reali
1788
MI
Non trovo la foto

Cambio sigla dei Saggiatori
2 Reali
1788
IJ
Cambio sigla dei Saggiatori
2 Reali
1789
IJ


Il "nuovo" 1 Reale segue il modello già visto, anche se gli spazi cominciano ad essere scarsi e questo principalmente dovuto al fatto che per avere tutte le leggende sul bordo, è comunque stato sufficiente ridurre la dimensione dei disegni e dei personaggi:

Nel DRITTO:

i) Lo scudo di Spagna si riduce e stilizza ancor di più però continua a mantenere le caratteristiche degli scudi delle monete di maggior valore;

ii) La legenda del contorno, continua divisa tra le due facce della moneta, e qui si legge la seconda parte: HISPAN ET IND REX (RE DEGLI SPAGNOLI E DEGLI INDIANI);

iii) Il Monogramma della Zecca di Lima segue sempre il titolo del Re come sopra;

iv) Il valore della moneta (1 R) sempre al contorno dopo il Monogramma della Zecca;

v) Finalmente la sigla dei Saggiatori della Zecca si mantiene al lato del valore della moneta;

Nel ROVESCIO:

i) Il lemma “UTRAQUE UNUM” è eliminato;

ii) La legenda del contorno, divisa tra le due facce della moneta, riporta nel ROVESCIO la prima parte: CAROLUS III (CARLO III) a sinistra del busto, DEI GRATIA (PER LA GRAZIA DI DIO) a destra del busto;

iii) La data de coniazione mantiene il suo posto sotto al busto;

iv) Il busto del Re segue il modello descritto sopra.

FOTO
VALORE
ANO
Saggiatori
NOTE
1 Reale
1772
JM
Non trovo la foto
1 Reale
1773
JM

1 Reale
1773
MJ
Non trovo la foto

Cambio sigla dei Saggiatori
1 Reale
1774
MJ

1 Reale
1775
MJ

1 Reale
1776
MJ

1 Reale
1777
MJ

1 Reale
1778
MJ

1 Reale
1779
MJ

1 Reale
1780
MJ
Non trovo la foto
1 Reale
1780
MI
Cambio sigla dei Saggiatori
1 Reale
1781
MI

1 Reale
1782
MI

1 Reale
1782
JM
Non trovo la foto

Cambio sigla dei Saggiatori
1 Reale
1783
MI
Non trovo la foto

Cambio sigla dei Saggiatori
1 Reale
1784
MI

1 Reale
1785
MI

1 Reale
1786
MI
Non trovo la foto
1 Reale
1787
MI
Non trovo la foto
1 Reale
1787
IJ
Non trovo la foto

Cambio sigla dei Saggiatori
1 Reale
1788
IJ

1 Reale
1789
IJ
*Importantissima collaborazione dell'amico Manuel Meza

L'ingegnosità di queste Monete con Busto fu anche quello di ottenere uno stesso modello tra le varie dimensioni e questo può essere verificato nel "nuovo" ½ Reale.

Sebbene gli spazi cominciano a diventare estremamente piccoli, è solo con la riduzione di tutti gli elementi presenti nelle monete più grandi che vengono create queste meravigliose miniature.

Un solo aspetto le accomuna ai Colonnari dello stesso tipo ed è l'assenza del valore.

Nel DRITTO:

i) Lo scudo di Spagna si continua a ridurre a dimensioni minime però continua a mantenere le caratteristiche degli scudi delle monete di maggior valore;

ii) La legenda del contorno, continua divisa tra le due facce della moneta, e qui si legge la seconda parte: HISPAN ET IND REX (RE DEGLI SPAGNOLI E DEGLI INDIANI);

iii) Il Monogramma della Zecca di Lima segue sempre il titolo del Re come sopra;

iv) Il valore della moneta semplicemente sparisce;

v) Finalmente la sigla dei Saggiatori della Zecca segue in questo unico caso il Monogramma della Zecca.

Nel ROVESCIO:

i) Il lemma “UTRAQUE UNUM” è eliminato;

ii) La legenda del contorno, divisa tra le due facce della moneta, riporta nel ROVESCIO la prima parte: CAROLUS III (CARLO III) a sinistra del busto, DEI GRATIA (PER LA GRAZIA DI DIO) a destra del busto;

iii) La data de coniazione mantiene il suo posto sotto al busto;

iv) Il busto del Re segue il modello descritto sopra.

FOTO
VALORE
ANNO
Saggiatori
NOTE
0,5 Reale
1772
JM
*Importantissima collaborazione dell'amico Manuel Meza
0,5 Reale
1773
JM

0,5 Reale
1773
MJ
Non trovo la foto

 Cambio sigla dei Saggiatori
0,5 Reale
1774
MJ
*Importantissima collaborazione dell'amico Manuel Meza
0,5 Reale
1775
MJ
*Importantissima collaborazione dell'amico Manuel Meza
0,5 Reale
1776
MJ

0,5 Reale
1777
MJ

0,5 Reale
1778
MJ

0,5 Reale
1779
MJ

0,5 Reale
1780
MJ
Non trovo la foto
0,5 Reale
1780
MI
Cambio sigla dei Saggiatori
0,5 Reale
1781
MI

0,5 Reale
1782
MI
Non trovo la foto
0,5 Reale
1783
MI
* Preziosa collaborazione dell'amico José Luis de la Cruz Ku
0,5 Reale
1784
MI

0,5 Reale
1785
MI

0,5 Reale
1786
MI

0,5 Reale
1787
MI
Non trovo la foto
0,5 Reale
1787
IJ
Non trovo la foto

Cambio sigla dei Saggiatori
0,5 Reale
1788
IJ

0,5 Reale
1789
IJ


Ciò che sorprende e soprattutto nelle monete da ½ Reale è il grado di dettaglio che più di 200 anni fa, in terre inospite, e con scarse risorse, questi maestri abbiano raggiunto con dedizione e sforzo a fare dell'Impero Spagnolo e del nome della Corona qualcosa mai visto prima e che inoltre veniva esportato ai quattro angoli della terra e serviva per il commercio tra differenti genti e popoli.